PNRR: COS’É E CHE RUOLO RICOPRONO I SYSTEM INTEGRATOR

PNRR: DI COSA SI TRATTA?

Con la pandemia che ha messo a dura prova i mercati mondiali, il parlamento europeo e i leader dei vari stati hanno concordato un piano di ripresa, con l’obiettivo di aiutare la Comunità Europea a ripartire.

L’intento è quello di riparare i danni economici e sociali che si sono delineati nell’ultimo anno e gettare le basi per un progetto più complesso, incentrato sulla sostenibilità, la resilienza e la transizione ecologica e digitale.

Questo progetto, NextGenerationEU, si concentra su una ripresa sostenibile, grazie ai 750 miliardi di euro stanziati per l’intera unione europea.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è parte integrante del progetto NextGenerationEU, che si basa su 3 punti ben delineati dal Parlamento Europeo:

-Dare sostegno agli Stati membri per investimenti e riforme

-Rilanciare l’economia dell’UE incentivando l’investimento privato

-Trarre insegnamento dalla crisi

Il PNRR è lo strumento che traccia le linee guida per le nuove riforme e gli investimenti che l’Italia vuole implementare, attraverso l’utilizzo dei fondi europei.

Uno dei principali obiettivi è quello di governare la transizione digitale e di ridisegnare il nostro Paese rendendolo sostenibile, garantendo gli strumenti necessari per una ripresa economica volta all’innovazione tecnologica, pronta per le sfide ambientali e sociali future, dando nuovamente valore e competitività al Made in Italy.

QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL PNRR “ITALIA DOMANI”

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha sei obiettivi principali, che rappresentano gli argomenti strutturali su cui si fonda:

A seguito dell’approvazione del PNRR presentato dall’Italia alla Commissione Europea, il nostro Paese ha ricevuto 191,5 miliardi di euro, che verranno investiti da qui al 2026 con l’obiettivo di una ripartenza dedita all’innovazione e alla sostenibilità.

DIGITALIZZAZIONE INNOVAZIONE, COMPETITIVITÁ, CULTURA E TURISMO

Il primo obiettivo è volto a dare una grossa spinta alla digitalizzazione del nostro paese, creando una connettività più omogenea sull’intero territorio nazionale, rendendo più sicure e tecnologiche le PA del territorio e valorizzando il patrimonio culturale dell’Italia, uno dei paesi con il maggior numero di siti riconosciuti dall’UNESCO.

La digitalizzazione è uno dei processi chiave per il progetto “Italia Domani”: vedrà coinvolti tutti i settori indistintamente, pubblici e privati.

Per le PA bisognerà agire su diversi aspetti che interessano l’“infrastruttura digitale”, così da rendere la rete più veloce e sicura, grazie innanzitutto al progetto “cloud first” e accelerando l’interoperabilità tra gli enti pubblici.

Inoltre, si parla di potenziamento delle reti a banda ultra-larga, così da connettere l’intero paese, rendendo più competitive le filiere industriali e garantendo un forte rilancio del turismo e della cultura, grazie all’introduzione del concetto di Smart City in maniera più incisiva nelle maggiori città italiane.

RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA

Il secondo obiettivo del PNRR affronta un argomento ampiamente trattato negli ultimi anni: come limitare l’impatto dell’uomo sull’ambiente e come rendere l’economia sostenibile e a impatto ambientale pressoché nullo (green & blue economy).

Perché questo punto venga smarcato risulta di particolare rilievo la digitalizzazione: verranno effettuati degli interventi per rendere l’agricoltura più sostenibile, saranno finanziate la ricerca sulle fonti di energia rinnovabile e su una mobilità più green.

Un ulteriore passo avanti verrà fatto grazie al piano di incentivi e ai progetti d’efficientamento del patrimonio pubblico e privato attraverso la ristrutturazione di immobili datati. Infine, un bene primordiale, spesso dato per scontato nei paesi occidentali è l’acqua, sostentamento della vita. Anche quest’ultima viene nominata all’interno del PNRR: vi è, infatti, un monito per una gestione più coscienziosa delle risorse idriche.

INFRASTRUTTURE PER UNA MOBILITÁ PIÚ SOSTENIBILE

Il terzo punto interessa i mezzi di trasporto e la mobilità: l’obiettivo è di renderli green e a basso impatto ambientale.

Tra i traguardi che ci si è posti troviamo il rafforzamento e l’estensione della linea ferroviaria regionale, in particolare nel Sud Italia, nonché dei treni ad alta velocità.

Questi interventi interesseranno anche gli aeroporti e i porti.

Ecco allora come, ancora una volta, il processo di digitalizzazione diventi portante per un cambiamento netto: si tratta di un’azione fondamentale per monitorare i porti e gli aeroporti meglio e per gestire e accelerare le comunicazioni tra i vari luoghi.

ISTRUZIONE E RICERCA

Il quarto punto si concentra sull’istruzione e la ricerca. Lo scopo è quello di cercare di colmare le carenze che gravano sul ciclo formativo in Italia, a partire da un incremento dei posti negli asili nido e dal favorire l’accesso alle università per gli studenti, garantendo migliori strumenti di orientamento per i giovani che si approcciano agli studi.

INCLUSIONE E COESIONE

Il quinto punto riguarda il mondo del lavoro e il percorso di rafforzamento che dobbiamo compiere per garantire un sistema solido e paritario per le donne nei contesti lavorativi, nonché tentare di creare una situazione di stabilità per i casi di situazioni fragili, garantendo supporto alle famiglie.

SALUTE

Ultimo punto discusso nel PNRR riguarda il mondo della sanità.

In questo caso la digitalizzazione gioca un ruolo fondamentale, sia per garantire un elevato livello di assistenza sanitaria a livello territoriale, sia per l’innovazione e la ricerca in campo biomedico.

La digitalizzazione è volta ad approfondire le ricerche e a modernizzare un piano sanitario, ormai datato e lento: lo scopo è quello di velocizzare le comunicazioni e poter garantire un’assistenza sanitaria omogenea all’intero paese.

CHE RUOLO RICOPRONO I SYSTEM INTEGRATOR NEL PNRR?

La pandemia ha cambiato totalmente lo scenario economico del nostro Paese, più in generale dell’intera Europa.

Come conseguenza indiretta a questa situazione, oltre alla crisi economica che ha colto impreparati la maggior parte dei cittadini e delle imprese, si è registrato un estremo spirito di adattamento e l’adozione di misure di distanziamento sociale e restrizioni sulla mobilità, con un conseguente calo della redditività e una corsa alla digitalizzazione.

Le imprese sono state spinte a ripensare alla gestione delle proprie attività in tempi rapidi, in molti casi iniziando un percorso di trasformazione non programmato.

Possiamo affermare che, grazie a questa situazione d’emergenza, ci sia stata una rivalutazione della digitalizzazione, per quanto spesso sia stata vista come unica via di salvezza, più che come strumento per garantire alla propria attività una crescita sostenibile e costante negli anni.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un’ opportunità per le imprese pubbliche e private per effettuare degli investimenti e rinnovare la propria infrastruttura, rendendo il lavoro sicuro e agile, anche da remoto.

Digitalizzazione, innovazione e competitività sono le tre parole chiave per le imprese e la PA. Come anticipato, uno degli obiettivi del PNRR è quello di garantire la copertura sull’intero territorio nazionale attraverso l’utilizzo di reti a banda ultra-larga, in questo modo sarà possibile migliorare la competitività delle filiere e agevolarne l’internazionalità.

Le imprese devono essere in grado di orientarsi tra le varie misure previste dallo Stato per avere accesso ai fondi ed è proprio in questo scenario che l’aiuto di un System Integrator diventa fondamentale, per impostare progetti e poter accedere ai fondi.

È importante saper riconoscere e scegliere un partner affidabile, solido e competente, in grado di consigliare e guidare i clienti verso la soluzione migliore per il proprio mercato, migliorandone il business e rendendolo più agile e sicuro.

GCI System Integrator, azienda specializzata nella progettazione, realizzazione e installazione di infrastrutture informatiche, si propone come partner per le imprese e le PA nell’indirizzare le opportunità di digitalizzazione offerte dal PNRR, grazie a svariate competenze tecnologiche consolidate negli anni.

GCI SYSTEM INTEGRATOR – Specialisti al tuo fianco

Il progetto GCI System Integrator nasce nel 2017 in GCI, come Business Unit dedicata alla System Integration.

Nel 2020 decide di dividersi dall’azienda madre, diventando indipendente e dedicandosi alla progettazione, realizzazione e installazione di infrastrutture informatiche.

Forti di un know-how sviluppato negli anni, oggi GCI System Integrator è caratterizzata da un approccio end-to-end all’infrastruttura informatica in ambito Routing & Switching, Security, VoIP, Collaboration, Data Center e implementazione di soluzioni per il Cloud.

Il nostro focus è soddisfare ogni richiesta dei clienti, in maniera rapida e secondo i loro requisiti.

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