IL CIO NEI NUOVI SCENARI

Da leader dell’IT a decisore aziendale chiave: è ormai un fatto che i CIO si sono trasformati in veri e propri “innovation manager”, perché sempre più spesso solo il CIO sa vedere come le tecnologie possono spianare la strada alla sua impresa.

Alla luce delle recenti rapide trasformazioni sia dell’IT, sia del contesto in cui operano le aziende, oggi al CIO non basta più gestire le tecnologie a disposizione, che già non era un compito facile, ma deve anche conoscerle a fondo, identificare quelle più adatte alla sua impresa e, soprattutto, guidarne l’adozione.

Con questo speciale, ImpresaCity ha deciso di analizzare l’attuale ruolo del CIO di oggi, con l’aiuto dei principali analisti di mercato e dei più importanti vendor e system integrator che si trovano a dialogare quotidianamente con i Chief Information Officer.

1- Quali ritenete siano, dal vostro punto di vista, le principali sfide che attendono nel 2022 i CIO italiani?

Il 2021 è stato un anno caratterizzato da grandi cambiamenti, ci sono stati molti investimenti in ambito tecnologico e in particolare abbiamo assistito a una forte spinta verso il cloud e di conseguenza verso la security.

I CIO hanno adattato le strategie e si sono concentrati su alcune questioni particolarmente rilevanti, come il fatto di fornire strumenti di collaborazione sicuri in grado di garantire la prosecuzione delle singole attività, mantenendo alti gli standard in termini di prestazioni e sicurezza.

Possiamo quindi affermare che la pandemia ha introdotto il concetto che grazie al digitale è possibile raggiungere gli obiettivi di business in modo differente.

Il 2022 prospetta un forte impegno nella trasformazione digitale da parte delle aziende italiane, il che implica uno sforzo maggiore da parte dei System Integrator nel garantire il proprio supporto.

Sicuramente uno dei principali obiettivi per l’anno nuovo sarà focalizzato sulla Cybersecurity: gli attacchi informatici stanno diventando sempre più frequenti, sofisticati e costosi e molte aziende italiane devono ancora dotarsi di adeguati protocolli di sicurezza.

2- In che modo aziende come la vostra possono affiancare i CIO nell’affrontare le loro priorità tecnologiche?

Scegliere un buon System Integrator è essenziale per qualsiasi azienda che voglia crescere e sfruttare appieno il potenziale della trasformazione digitale in atto.

L’aiuto che i system integrator sono in grado di fornire attraverso un approccio consulenziale e un affiancamento di lungo termine nel percorso di trasformazione delle imprese è importante: un buon system integrator dev’essere in grado di creare esperienze ottimizzate per gli utenti finali, per tenere il passo con ambienti IT che sono sempre più distribuiti, dinamici e complessi.

I System Integrator sono sono dei veri e propri partner strategici, che possiedono un livello di competenze tali da garantire il massimo delle prestazioni, sempre ponendo attenzione alle esigenze del cliente e cercando di soddisfarle entro le condizioni dettate dal cliente stesso. La costante evoluzione delle tecnologie, che in questi anni di pandemia ha garantito alle imprese italiane di poter proseguire nelle proprie attività a pieno regime, ha sottolineato l’importanza di affidarsi a un buon system integrator, in possesso di competenze diversificate e sempre aggiornato sulle soluzioni, in grado di consigliare la scelta migliore.

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